Correre a Villefontaine: alle porte dell'Isère
- audreyubertino
- 12 ore fa
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A soli trenta chilometri da Lione, Villefontaine è un'oasi di verde nel cuore dell'Isère. Conosciuta nella regione per il suo outlet “The Village”, questa località dell'Isère ha molto più da offrire oltre ai negozi. Ricca di un patrimonio architettonico ma anche e soprattutto naturale, la città saprà sedurvi grazie alle sue numerose attrattive. JOOKS vi porta alla scoperta di Villefontaine grazie ai percorsi audioguidati proposti dalla città, che siate a piedi, in bicicletta o in sedia a rotelle!

Piccolo villaggio di poco più di 450 abitanti negli anni '60, Villefontaine entra a far parte del progetto della nuova città di L'Isle-d'Abeau nel 1968, su decisione dello Stato. Da allora fa parte di un nuovo agglomerato urbano che si estende sui comuni di L'Isle-d'Abeau, Saint-Quentin-Fallavier, Vaulx-Milieu e Four.
Villefontaine vede così aumentare la sua popolazione e moltiplicarsi le sue infrastrutture. Oggi il comune è uno dei più dinamici del Nord-Isère, pur avendo radici che affondano in 2000 anni di storia.
Patrimonio
Sebbene il suo sviluppo sia iniziato solo a metà degli anni '70, la storia di Villefontaine si estende su diversi secoli, come testimoniano i luoghi e i monumenti storici visibili nel comune.
Sul territorio di Villefontaine sono state rinvenute tracce di attività umane risalenti all'antichità e al Medioevo, ma la maggior parte del patrimonio storico della città risale a periodi successivi. L'attuale chiesa, ad esempio, risale al XVIII secolo e sostituisce un edificio più antico. Tuttavia, un residuo dell'epoca medievale è giunto fino a noi sotto forma di una meridiana, che è stata integrata nel nuovo edificio. I più curiosi non esitate a fare il giro della chiesa per ammirare il timpano del portale e i suoi mosaici.
Nel cuore del parco del Vellein, polmone verde di Villefontaine, i vostri passi vi condurranno al castello omonimo. Fu costruito nel XVIII secolo sulle rovine di un edificio più antico e, sebbene oggi sia in rovina a seguito di un incendio, rimane un'importante testimonianza del passato storico del comune. È infatti l'unico dei tre edifici signorili sopravvissuti alla Rivoluzione francese, a differenza dei castelli di Vaugelas e del Layet.

Monumento emblematico della città, il padiglione dei Quattro Venti è anche il più enigmatico. Infatti, non vi è alcun elemento che consenta di datare l'edificio o di determinarne la funzione. A rendere ancora più fitto il mistero, ai piedi del monumento è stata ritrovata una collana di denti umani. Secondo gli storici, questa collana risalirebbe al XIX secolo e sarebbe appartenuta a un estrattore di denti che la utilizzava come prova della sua abilità. Insignito del marchio “Patrimoine en Isère”, il padiglione dei Quattro Venti merita sicuramente una visita!
Natura
Sebbene il comune abbia subito una forte urbanizzazione a partire dagli anni '70, la natura rimane onnipresente a Villefontaine. L'urbanizzazione è avvenuta in modo sparso, in modo da preservare gli spazi verdi e naturali. Sono state sviluppate numerose infrastrutture affinché tutti possano godere di questo importante patrimonio naturale. La vostra passeggiata vi condurrà in particolare sui sentieri pedonali e sui percorsi di scoperta, alla scoperta di una biodiversità di grande ricchezza. Scoprirete anche gli stagni di Fallavier, Vaugelas e Saint-Bonnet, veri e propri scrigni di natura incontaminata, dove la fauna e la flora offrono uno spettacolo che cambia con il passare delle stagioni.

Il domaine de Vaugelas è anche il luogo scelto per realizzare l'orto collettivo “Jardinons ensemble” (Coltiviamo insieme). Questo luogo di incontro e convivialità è gestito dal CCAS di Villefontaine dal 1998 e conta oltre 200 varietà di ortaggi e fiori. Ogni anno vengono coltivate più di 4 tonnellate di ortaggi, che vengono poi condivisi tra i partecipanti. Un vero e proprio angolo di paradiso che potrete ammirare durante la vostra passeggiata.
Nato nel 1985, il Domaine de la Terre è un complesso architettonico unico in Europa. Si tratta di un quartiere di edilizia popolare costruito in “pisé”, ovvero terra cruda, il cui scopo è da un lato quello di riprendere una tradizione regionale - la costruzione in terra - ma anche quello di sperimentare tecniche urbanistiche e architettoniche sostenibili. Classificata dal 2008 tra i 45 tesori dello sviluppo sostenibile della regione Rodano-Alpi, questa iniziativa si inserisce perfettamente nel contesto naturale del comune e nell'approccio di transizione ecologica imposto dal cambiamento climatico.
Arte di strada

Oltre al suo patrimonio storico e alla sua dimensione naturale, Villefontaine è una città decisamente moderna e orientata all'arte. Dal 2016, il comune propone infatti un festival dedicato alla street art, Les Roches en couleur, e possiede una sala espositiva di arte urbana, il Bloc [155].
Il percorso di street art proposto dal comune vi permetterà di scoprire diverse opere lungo le strade, alcune delle quali realizzate da artisti rinomati nel mondo dei graffiti come Besss, Le Môme o Kalouf. Alcuni murales sono stati realizzati in collaborazione con gli abitanti, come quello che si trova nel tunnel Carpentier. Un'occasione per scoprire la città dell'Isère sotto una luce diversa.
Correte, camminate o pedalate con JOOKS, dallo stagno di Fallavier al castello di Vellein!
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