Hong Kong, il cui nome significa “porto profumato”, è uno dei quattro draghi asiatici. Correre a Hong Kong significa scoprire una città dalla densità incomparabile, legata alla sua posizione storicamente senza sbocchi sul mare. Il suo frenetico urbanismo contrasta con la natura che la circonda.

“Quando vivevo a Hong Kong, mi sentivo come se Hong Kong fosse la mia famiglia”. Questa citazione attribuita al famoso attore Jet Li illustra uno degli aspetti spesso decantati della Perla d'Oriente: la sua calda atmosfera.
Oggi spesso definito la “Manhattan della Cina”, questo ex villaggio di pescatori ha avuto un vero e proprio boom durante l'epoca britannica, dal 1842 al 1997. Oggi vi abitano 7 milioni e mezzo di persone, su un'area di 1.100 chilometri quadrati, molto più piccola di un dipartimento francese di medie dimensioni. Il suo nome in cinese significa “il porto profumato”. In effetti, la posizione geografica ideale del suo porto lo rende uno dei cinque maggiori porti container del mondo. La questione del profumo, secondo la leggenda, si riferisce all'odore delle spezie che passavano per Hong Kong prima di salpare. Anche le sorgenti di acqua dolce che alimentano la città, un importante punto di rifornimento per i marinai che navigavano in Asia, sono state citate come giustificazione del nome.
Da Victoria's peak a Central: il nord dell'isola
Il Victoria Peak, conosciuto anche come il Picco, si trova nella metà occidentale dell'isola di Hong Kong. Con i suoi 552 metri, è il punto più alto dell'isola. Questo quartiere privilegiato è famoso per il valore astronomico delle sue proprietà, ma anche per la vista mozzafiato che offre sulla foresta di vetro e acciaio sottostante. In cima alla vetta si trova un osservatorio, da cui si può osservare il calare della notte sulla baia. È possibile raggiungere la cima del Peak a piedi o di corsa, ma è anche accessibile tramite un'antichissima funicolare, il Peak Tram, costruita nel 1888. Questa è una delle principali attrazioni turistiche di Hong Kong. Non lontano si trova il tempio di Man Mo, uno dei più antichi di Hong Kong. È dedicato al dio della letteratura - Man - e, paradossalmente, al dio della guerra, Mo.

Ai piedi del Peak si trova Central, il quartiere degli affari. Passeggiando per le strade animate di questo quartiere, pieno di grattacieli dalle forme a volte sorprendenti, si incontrano alcuni dei più grandi centri commerciali di Hong Kong. Tuttavia, passeggiando lungo le due piccole vie Li Yuen, East e West, si incontrano una serie di bancarelle colorate la cui merce contrasta con le grandi marche presenti nei centri The Landmark o Prince's Building. Poco distante, in Stanley Street, si trovano anche articoli di elettronica a buon mercato.
La corsa vi porterà poi al porto, dove si trova la ruota panoramica di Hong Kong, che offre una vista mozzafiato sul Victoria Harbour. Di fronte a voi, sull'altra sponda dell'acqua, si trova Tsim Sha Tsui, facilmente raggiungibile in metropolitana o in traghetto. Questo promontorio si trova sulla punta della penisola di Kowloon, la cui parte meridionale fu ceduta all'Impero britannico nel 1860 e la parte settentrionale fu oggetto di un contratto di locazione di 99 anni nel 1898. Se decidete di lasciare l'isola ed esplorare Kowloon, considerate la leggenda che si cela dietro il suo nome in cantonese, Kau Lung, che significa “nove draghi”. Si dice che un imperatore cinese, ammirando le otto montagne intorno a Hong Kong, abbia dichiarato: “Vedo otto draghi”. Un mandarino impaziente rispose che ne vedeva nove, essendo il simbolo dell'imperatore il rettile divino.
Tsim Sha Tsui ospita la Torre dell'Orologio, monumento simbolo della città. Ex stazione ferroviaria, è stata una testimonianza storica dei movimenti di popolazione legati alla presenza britannica a Hong Kong.

Da Kowloon a Sham Shui Po
Kowloon Walled City, nota anche come “Città delle Tenebre”, era un tempo un'ambientazione comune per i film di gangster asiatici, prima di essere rasa al suolo all'inizio degli anni Novanta. Questa enclave cinese incredibilmente popolata - 50.000 abitanti su 2,6 ettari, pari a quasi due milioni di abitanti per chilometro quadrato alla fine degli anni '80 - era un vero e proprio blocco di cemento, una città murata quasi indipendente nel cuore dei “Nuovi Territori” sotto il dominio britannico. La sua reputazione sulfurea era dovuta alla presenza di numerosi casinò, fumerie d'oppio, dentisti illegali e ristoranti di carne di cane.

Oggi, il Parc de la Citadelle, costruito sul sito della città murata, è aperto agli escursionisti. Progettato in stile asiatico, ricorda i giardini Jiangnan del periodo Qing. Durante la passeggiata si può anche scoprire una mostra di foto e cimeli dell'antica Città Murata.
L'odierna Kowloon City è un quartiere multiculturale, dove le comunità thailandese e cantonese Chiu Chow vivono fianco a fianco. Pur vantando grattacieli come il Central, alcuni dei suoi siti storici risalgono al XIII secolo. È anche sede di molti ristoranti deliziosi, il che lo rende un covo di buongustai! Si può anche visitare il colorato tempio di Wong Tai Sin, che ha un'atmosfera sorprendentemente tradizionale tra gli edifici giganteschi.

Più a ovest, si trova Sham Shui Po, un quartiere operaio dove le case di legno hanno lasciato il posto al più grande programma di edilizia popolare del mondo, dopo un drammatico incendio negli anni Cinquanta. Qui vive quasi la metà della popolazione di Hong Kong e il quartiere è famoso per le sue materie prime: cuoio, tessuti, bottoni, ecc.
Molti giovani artisti e designer vengono qui anche per i costi più bassi di insediamento e prosperità. Di conseguenza, un giro a Sam Shui Po vi permetterà di ammirare i murales che sono fioriti sui muri dopo il festival artistico HKwalls rie del 2016. Come a Kowloon City, i visitatori si riversano qui per motivi culinari. Qui si può assaggiare dell'ottimo cibo di strada, tra cui ravioli, zuppe e noodles fritti. Ad esempio, potete provare i ravioli di Tim Ho Wan, un ristorante di street food stellato Michelin con prezzi accessibili!
Crociere e attività ricreative nella baia
Se volete ammirare l'intero skyline di Hong Kong in un colpo d'occhio, fate una pausa dalla vostra passeggiata per salire su una delle giunche turistiche che solcano la baia. Prima dell'esistenza della metropolitana, le giunche e alcuni traghetti di legno erano l'unico mezzo di trasporto attraverso lo stretto che separa Kowloon dall'isola di Hong Kong.

Se volete rilassarvi, potete scegliere tra numerosi parchi a tema: da Disneyland all'Ocean Park, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Se desiderate una visita culturale, troverete sia musei tecnici e scientifici, come l'Hong Kong Science Museum o lo Stephen Hui Geological Museum, sia musei storici. Ad esempio, il Dr Sun Yat Sen Museum, in onore del primo presidente della Repubblica cinese, considerato il padre della Cina moderna, che studiò medicina a Hong Kong.
Tra i numerosi musei a tema più leggero della città, non perdete il Museo del Cioccolato, situato vicino a Madame Tussauds e ai Giardini Zoologici e Botanici, a est di Victoria Peak!
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