Adagiata nella sua omonima baia, Tokyo è una megalopoli tentacolare al centro dell'area urbana più popolosa del mondo. Vista dall'alto, sembra estendersi fino al centro di Honshu, l'isola principale. Eppure, percorrendo questo immenso labirinto di cemento, si scoprono quartieri commerciali lineari e vicoli tortuosi. Troverete templi scintoisti e maid café, parchi sontuosi e grattacieli...
"Tokyo opera a due velocità. Da un lato, le immense arterie, i ponti di cemento, le maree umane. Dall'altra, i piccoli quartieri, i vicoli bui fiancheggiati da facciate cieche e striscioni galleggianti".
Questa citazione tratta da Kaïken di Jean-Christophe Grangé riassume l'atmosfera della capitale giapponese. Da un lato, ci sono alcuni quartieri commerciali con ampi marciapiedi che consentono di correre per chilometri al di fuori degli orari di ufficio.
Nel cuore della moderna Shinjuku, circondato da grattacieli, si trova invece il Golden Gai. Un piccolo quartiere fiancheggiato da un tempio, composto da piccoli edifici a due piani, spesso fatiscenti e incastrati tra loro. Questa mecca della vita notturna di Tokyo, piena di piccoli bar, è uno dei pochi resti dell'architettura della città prima della Seconda Guerra Mondiale, quando la pianta della città fu completamente ridisegnata.
Asakusa, tra tradizione e turismo di massa
A nord-est di Tokyo si trova il quartiere di Asakusa, famoso per il tempio buddista Sensō-ji. Dedicato alle divinità del vento e del tuono, Fujin e Raijin, qui si vedono spesso giapponesi in costume tradizionale. Ricco di bancarelle di artigianato che vendono kimono, utensili da cucina e cibo finto di cera, il quartiere è molto popolare tra i turisti nonostante la sua posizione periferica.
Asakusa ospita anche una ventina di geishe, che potreste incontrare durante la vostra corsa. Se si corre per qualche minuto, si raggiunge presto la torre Skytree. Con i suoi 634 metri di altezza, questa torre di trasmissione può essere visitata e offre ai viaggiatori due piattaforme di osservazione. Tuttavia, questo viaggio verticale non è gratuito; dall'altra parte della città, a Shinjuku, troverete un panorama equivalente (e gratuito!) in cima al Tokyo Metropolitan Building.
Akihabara, la città elettrica
Ogni otaku - la versione giapponese di un geek - deve visitare Akihabara, soprannominata "la città elettrica". Al centro, vicino alla stazione, c'è un enorme centro commerciale pieno di grandi nomi dell'elettronica giapponese. Tuttavia, il suo successo risiede nel fatto che centinaia di piccoli negozi ultra-specializzati lo circondano.
Mentre camminate per le strade, fate attenzione ai cartelli verticali: vi dicono a quale piano si trova un determinato prodotto.
L'atmosfera è altrettanto elettrica.
Le sale giochi suonano J-Pop a tutto volume, le luci al neon tremolano e le cameriere dei caffè arpionano i numerosi passanti. Correre per queste strade è un'esperienza davvero unica.
Il Meiji Jingu, tra Shibuya e Shinjuku
Tra Shibuya, il quartiere dello shopping dove si affollano le giovani donne giapponesi, e Shinjuku, il quartiere degli affari ricoperto di grattacieli iconici, si trova il Parco Yoyogi. Una vera e propria foresta urbana, che nasconde un vasto santuario, il Meiji-jingu.
Rispetto al tempio rosso e oro di Asakusa, il Meiji-jingu è un inno alla sobrietà giapponese. I suoi portali (torii) sono privi di decorazioni, ad eccezione di tre cabochon d'oro sulla trave principale. Il resto del tempio, realizzato in legno scuro, contrasta con il verde dei tetti e degli alberi circostanti.
Passeggiando nella parte occidentale della città, si può lasciare il trambusto di Shibuya Crossing e dirigersi verso Yoyogi Park, dove sembrerà di essere entrati in un film dello Studio Ghibli.
Da qui, dopo aver fatto le abluzioni rituali nell'antica vasca all'ingresso del tempio, per esempio, si torna nelle animate strade di Shinjuku, prima di raggiungere l'omonimo parco, famoso per le sue serre tropicali.
Panda, palazzi e giardini di Ueno
Quando sentono il nome Ueno, molti abitanti di Tokyo pensano ai "panda". In effetti, anche se si decide di evitare l'interminabile coda fuori dal loro recinto, non si può sfuggire all'onnipresenza di questi ursidi bicolori. Ogni negozio nel raggio di un chilometro dallo zoo, dalle panetterie ai negozi di abbigliamento, ha prodotti con le loro sembianze! Lo zoo di Ueno ospita anche alcune specie locali, come l'orso grizzly di Hokkaido. Se decidete di fare un giro all'interno dello zoo, le finestre dei recinti sono quasi invisibili e potreste trovarvi faccia a faccia con questo gigantesco orso (che pesa diverse centinaia di chili!) alla svolta di un vicolo.
Se si percorre la strada che porta al santuario di Tōshō-gū, si trova un monumento in pietra con una fiamma che arde in modo permanente in memoria dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.
Il Palazzo Imperiale è proprio dietro l'angolo. Circondato da un fossato, durante la vostra corsa mattutina incontrerete molti corridori.
Anche le attrezzature per l'allenamento in strada, molto comuni negli spazi verdi di Tokyo, saranno probabilmente occupate da atleti di tutte le età.
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