Uscite dai sentieri battuti, esplorate luoghi a cui non avreste mai pensato, correte nel deserto o nella giungla lussureggiante... Ovunque vi troviate, JOOKS può suggerirvi percorsi eccezionali! Scoprite con noi la città fantasma di Granadilla, le distese desertiche dell'Argentina centrale o Pristina, il cuore vibrante del Kosovo...
Granadilla
Il castello di Granadilla, risalente al XIII secolo, troneggia nell'omonima città fantasma. Quest'ultima appartiene al comune spagnolo di Zarza de Granadilla, un'ex signoria di Granada, che era un'antica città fortificata di origine feudale nel nord-ovest della provincia di Cáceres. Un tempo era una città importante, capitale della regione nota come Tierras de Granadilla e capo di un distretto giudiziario. La fortezza fu fondata dai musulmani nel IX secolo, poiché sorge su una collina di ardesia che domina una vasta area e rappresenta un punto chiave della Vía de la Plata, la via dell'argento. Gli Almohadi costruirono la cittadella nella parte più vulnerabile della città, a nord-ovest. Nel 1160 la città fu conquistata da Fernando II, che la portò sotto il dominio cristiano e fortificò l'intera città.
I suoi abitanti furono espropriati a metà del XX secolo, quando divenne una zona alluvionale a causa della costruzione del bacino di Gabriel y Galán. Oggi rimane ufficialmente classificata come tale, anche se né la città né il castello sono mai stati inondati, nemmeno quando il bacino era pieno. Oggi è un sito notevole, protetto dal governo, dove si incontrano molti campeggiatori che vengono a godersi l'atmosfera unica di questa roccaforte abbandonata.
San Juan
In un paesaggio maestoso, nel cuore dell'Argentina, sorge la città di San Juan. Classificata tra i primi dieci centri urbani del Paese, fu fondata il 13 giugno 1562 dal conquistador Juan Jufré de Loayza con il nome di San Juan de la Frontera. Nelle vicinanze si trovano numerose attrazioni turistiche, tra cui i bacini di Embalse e Ullum e la Quebrada de Zonda. Ci sono anche sorgenti termali, musei e, da non perdere, il punto di partenza delle strade del vino locali.
La provincia è enorme, con una superficie di quasi 90.000 km², leggermente più grande di un Paese come la Serbia. Il terreno è montuoso, intervallato da valli aride. La città si trova al centro dell'oasi di Tulum, che ospita oltre il 60% della popolazione totale della provincia. Non lontano si trova Ischigualasto, un importante sito paleontologico con strane geoforme risalenti al Triassico. JOOKS vi invita a scoprire San Juan e i suoi dintorni su lunghi percorsi ciclabili, nella terra degli alpaca e delle vigogne!
Soumagne
Nelle verdi pianure belghe si trova la cittadina di Soumagne, nella regione del Pays de Herve, a circa quindici chilometri da Liegi e Verviers.
Lungo le rive della Magne, il principale corso d'acqua del comune, potrete ascoltare la storia di questa città mineraria, le cui radici risalgono alla preistoria, dato che qui sono state trovate tracce di occupazione neolitica. Attraverserete la città di Ayeneux e la sua tenuta provinciale, dove potrete ammirare il Castello di Wégimont, un edificio rinascimentale che è uno dei siti più notevoli della regione.
Pristina
La poco conosciuta Pristina è la capitale e la città più grande del Kosovo, un territorio dallo status conteso. Situata vicino ai monti Goljak, a pochi chilometri a nord dei monti Šar e del lago Badovac, ospita alcuni monumenti impressionanti, tra cui la biblioteca nazionale, la moschea Xhamia e i monumenti di guerra come Newborn e Heroinat.
Un dettaglio insolito: i due affluenti dell'Ibar che un tempo attraversavano la città, il Vellucha, che scende dalle colline della Germia a est, e il Pristina, che scorre a ovest della città vecchia, sono stati coperti rispettivamente negli anni '50 e alla fine degli anni '70, collegandoli al sistema fognario della città. Pristina è quindi una città senza fiumi.
Ha anche una storia millenaria: abitata fin dall'epoca romana, fu scelta come capitale dal re Milutino di Serbia (1282-1321) e dai suoi successori. Tuttavia, l'occupazione ottomana nel 1389, dopo la battaglia di Kosovo Polje, ne preannuncia la totale conquista nel 1454. Il lungo periodo che seguì tracciò il corso del futuro della città. Il sultano Mehmed II ordinò la costruzione della moschea imperiale come segno della sua autorità. Di conseguenza, la maggior parte degli abitanti si convertì all'Islam. Durante il vostro viaggio a Pristina, avrete il piacere di scoprire sia questa cultura musulmana nel cuore dei Balcani, sia una città modernizzata dal dopoguerra.
Ubud
Fiore all'occhiello dell'isola indonesiana di Bali, la città di Ubud vi trasporterà in un passato tanto misterioso quanto esotico.
Alla confluenza di due fiumi vicino a Campuhan, si dice che un sacerdote giavanese di nome Rsi Markendya abbia meditato in questo luogo nell'VIII secolo. Ai piedi del Gunung Lebah, costruì un tempio che in seguito attirò molti pellegrini. Nacque così questa città, che da allora è diventata una delle principali fonti di molte erbe e piante utilizzate nella medicina tradizionale. La parola indonesiana ubad, che significa "medicina", è l'origine del nome di Ubud.
Alla fine del XIX secolo, Ubud si era affermata come centro politico e culturale, sede dei signori feudali della famiglia Sukawati ksatriya. Questi signori avevano giurato fedeltà al re di Gianyar, il più potente degli Stati meridionali di Bali. Essi contribuirono a pubblicizzare la crescente reputazione artistica del villaggio.
A Walter Spies, un tedesco di origine russa che insegnava arte e musica e aveva la passione per la danza, si deve il lancio dell'industria turistica della città. Il luogo ha attirato anche molte celebrità. Charlie Chaplin, Noel Coward, Barbara Hutton, H. G. Wells, Margaret Mead, Gregory Bateson e Vicki Baum, solo per citarne alcuni, hanno aiutato Ubud a diventare il centro culturale di Bali. Con l'emergere del movimento dei giovani artisti e l'opera del pittore olandese Arie Smit negli anni '60, Ubud ha potuto continuare a svilupparsi come uno dei principali centri artistici del Paese.
Ubud ospita alcuni magnifici musei, tra cui il Puri Lukisan, che ospita una superba collezione d'arte degli anni '30, il Museo Neka, che espone la vasta collezione personale del signor Neka, amante dell'arte di Ubud, e il Museo Agung Rai.
Beauvais
Per concludere questa panoramica degli itinerari insoliti disponibili su JOOKS: se il nome Beauvais vi fa venire in mente solo un aeroporto, pensate di farci tappa durante il vostro prossimo weekend nella capitale francese!
La sua storia risale al I secolo d.C.. Nel Medioevo la città fiorì, in particolare nel settore tessile, che contribuì in modo determinante allo sviluppo e alla crescita economica della città. Vi imbatterete nella magnifica cattedrale di Saint-Pierre de Beauvais, un capolavoro incompiuto dell'architettura gotica, con il coro gotico più alto del mondo - 48,50 metri! Se aprite la porta della cattedrale, potrete ammirare un capolavoro del XIX secolo di Auguste-Lucien Vérité, il suo superbo orologio astronomico.
Sulla strada, non lontano dalla città vecchia, si trova un ospedale medievale che non ha eguali tra i suoi omologhi francesi. Passerete anche davanti all'antico lebbrosario della maladrerie Saint-Lazare, costruito nel XII secolo. Beauvais è ricca di monumenti secolari e, passeggiando, potrete contemplare mille anni di storia.
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