Sulle rive della Moldava, al crocevia tra Austria e Ungheria, Praga è un importante centro politico e culturale dell'Europa centrale. Passeggiando per questa città dalle cento torri, scoprirete le vestigia dell'epoca medievale e dell'Impero austro-ungarico. Dall'Orologio astronomico al suo magnifico castello, Praga vanta un'eccezionale ricchezza architettonica.
"Praga, quel ricco, gigantesco poema epico dell'architettura", secondo le parole di Rainer Maria Rilke, è una città in cui è bello passeggiare... e correre!
Da un lato, si possono ammirare capolavori gotici come il Ponte Carlo e la Cattedrale di San Vito a Praga. Dall'altro, la città è ricca di palazzi e chiese barocche, in contrasto con i numerosi edifici in stile Art Nouveau, cubista, modernista e contemporaneo. Questa ricchezza ha fatto sì che il centro storico della città sia stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
E alla fine della corsa o durante la visita di Praga, invogliati dal profumo di pasticceria nelle stradine, potreste provare un Trdelník, il dolce tradizionale locale. Realizzato con un impasto avvolto intorno a uno spiedo di legno, poi grigliato su un fuoco all'aperto e ricoperto di zucchero e nocciole tritate, ha una caratteristica forma cilindrica e un forte odore di cannella.
Staré Město, a città vecchia sul fiume
Il centro storico di Praga si estende lungo entrambe le sponde della Moldava. La Città Vecchia, Staré Město, in contrapposizione alla "Città Nuova", Nové Město, si trova sulla riva destra in un'ansa del fiume. Oggi è circondata da viali costruiti lungo le linee delle vecchie fortificazioni.
Conosciuto per il suo labirinto di strade e piazze e per la diversità dei suoi stili architettonici, gli edifici barocchi si affiancano a una miriade di chiese di origine antica. Storicamente, questo era il quartiere borghese e commerciale dove fu fondata la storica università della città nel 1348.
Durante la visita, non potrete perdere il suo famoso orologio astronomico, che si trova sulla parete sud del municipio dal XV secolo. Si dice che l'orologiaio Hanus, che lo costruì, si fece cavare gli occhi per non poter mai riprodurre il suo capolavoro. Segna l'ora con un balletto di automi che rappresentano i dodici Apostoli.
Nel cuore della città vecchia, scoprirete anche l'antico quartiere ebraico di Josefov, con la Staronová, la più antica sinagoga attiva d'Europa, e il suo famoso cimitero con le sue tombe sbilenche. Prima della Seconda guerra mondiale, Praga ospitava una delle più grandi comunità ebraiche d'Europa.
Nové Město, "città nuova" dal 1348
La leggenda narra che Carlo IV, allora re di Boemia e futuro imperatore dei Romani, un giorno stava contemplando Praga con la sua corte, compiacendosi della sua bellezza. Improvvisamente, un astrologo gli disse che Mala Strana, il quartiere aristocratico, sarebbe stato bruciato e che Staré Město avrebbe subito una massiccia inondazione. Per garantire la sopravvivenza della città in questa eventualità, il monarca decise di costruire Nové Město sui terreni dei villaggi vicini.
Oggi la "città nuova" è diventata una testimonianza di un ricco passato. Il quartiere era originariamente costruito attorno a tre mercati centrali: il mercato del bestiame, il mercato dei cavalli e il mercato del fieno. Fin dall'inizio, Nové Město è stato il risultato di un concetto urbanistico medievale ben congegnato, con le principali arterie che seguirete durante la vostra passeggiata a piedi o in bicicletta per Praga. Oggi i mercati sono diventati Piazza Carlo, Piazza Venceslao e Piazza Senovazne.
L'immensa Place Charles è fiancheggiata da numerosi edifici da non perdere. Passeggiando potrete ammirare la chiesa di Sant'Ignazio, la casa di Faust, il palazzo Charitas, ecc. Piazza Venceslao, punto di congiunzione tra le due parti della città, è stata teatro di molti eventi storici.
Infine, verso Senovážné, sarete abbagliati dalla facciata sgargiante della sinagoga del Giubileo in stile moresco.
Malá Strana, città degli aristocratici e perla del barocco
Anche Malá Strana, che significa "la parte piccola", è un quartiere ricco di storia. Situata tra la Moldava e le colline del Castello e di Petřín, la zona prende il nome dal confronto con la vicina e più grande Città Vecchia, dalla quale è separata dal Ponte Carlo.
Nel Medioevo, grazie alla sua vicinanza al Castello, allora sede del potere imperiale, ospitava molti rappresentanti della nobiltà del Sacro Romano Impero e delle comunità tedesche. Fu fondata a questo scopo dal re Ottocaro II di Boemia nel 1257, quando gli abitanti originari furono espulsi.
Oggi soprannominata la "perla del barocco", offre ai visitatori un vero e proprio spettacolo urbano, con una notevole influenza italiana. Tra palazzi rinascimentali ed edifici rococò, si trovano anche imponenti esempi di architettura della Controriforma, in particolare la Chiesa di San Nicola a Praga.
Durante la visita, non dimenticate di fermarvi davanti alla "Casa dei due soli", la casa natale di Jan Neruda. Questo scrittore, critico e poeta realista ceco è stato uno dei più noti membri della Scuola di Maggio. E se il suo nome vi ricorda un artista più recente, è normale! Il cognome Neruda, che in ceco significa "non di famiglia", è diventato lo pseudonimo del poeta e scrittore cileno Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto, meglio conosciuto con il soprannome di Pablo Neruda.
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